Ormai è ufficiale: si è aperta di nuovo la stagione del il Toto-Papa.
Il tormentone lanciato sulla soglia dell’estate, a dire il vero, era già stato avvistato da anni. Faceva capolino sullo sfondo dei selfie che porporati e prelatoni in carriera spalmavano con generosità sui media di mezzo mondo per documentare le proprie performance intellettual-filantropiche. Evocazioni propiziatorie del Papa latente, quello che ancora non c’è ma già ci plana incontro sulle ali dello spirito del tempo, vibravano da quel dì nei fomenti ammiccanti dei circoletti mediatico-clericali. Adesso sono caduti anche gli ultimi falsi pudori. Lo spettro del Pontefice futuribile viene già sezionato nei corposi dossier confezionati dai ben informati, mentre il Papa in carica e anche quello emerito si ostinano a essere vivi. E la ritornante frenesia conclavaria (apparsa ora anche nella variante che evoca come imminente la rinuncia al Papato dell’attuale Vescovo di Roma per motivi di salute) si declina in forme inedite e senza precedenti, almeno dal punto di vista della mobilitazione pubblica e mediatizzata.
In Francia, una rete internazionale di autori presentati come «i migliori esperti vaticani del mondo» ha dato vita a una rivista pensata ad hoc per i membri del Collegio cardinalizio, inviata direttamente ai loro indirizzi personali con l’intento dichiarato di aiutarli a «conoscersi per prendere le giuste decisioni nei momenti importanti della vita della Chiesa». Un Postalmarket per porporati, intitolato “Cardinalis” (in latino) e stampato in quattro lingue come guida orientativa per fornire dritte, informative e criteri di giudizio ai partecipanti al prossimo Conclave, quelli che vengono definiti come «i principali consiglieri del Papa durante il suo pontificato», e che «eleggono il suo successore». La linea editoriale viene della rivista presentata dai fan come «conforme a quella dei Pontificati di San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI», e si condensa in un vero e proprio “Memorandum per un futuro Conclave”, pubblicato sul numero di “Cardinalis” distribuito a aprile.